L’Istat ha diffuso recentemente i dati relativi al quattordicesimo censimento generale della popolazione e delle abitazioni del 2001 (disponibili sul sito www.istat.it).
La novità del censimento è rappresentata dalla rilevazione degli edifici e delle abitazioni, in quanto precedentemente non era prevista. Con la rilevazione degli edifici sono state rese disponibili notizie sulla loro consistenza numerica, sul loro tipo e sulla tipologia d’uso.
Dall’analisi è emerso l’aumento del numero di abitazioni occupate da proprietari.
Le abitazioni occupate in proprietà da persone residenti sono infatti pari al 71% del totale contro il 68% del 1991. Inoltre le case sono diventate più spaziose con un aumento della superficie media pro capite di quattro metri rispetto al decennio passato e sempre più dotate di posto auto.
Inedite sono le informazioni sulla dotazione di impianti e servizi, che rivelano l’esistenza di un 58% di abitazioni con un impianto di riscaldamento autonomo mentre quello centralizzato diventa quasi residuale (20,2%).
Il confronto con il decennio scorso mette in luce anche un altro fenomeno, quello della crescita delle abitazioni dotate di solo angolo cottura. Il 75% delle abitazioni occupate da persone residenti è ancora provvisto di almeno una cucina con caratteristiche di stanza ma il valore registra comunque una forte diminuzione rispetto al 1991 (87%). Al contrario, l’incidenza delle abitazioni fornite di solo angolo cottura è aumentata passando, in valori assoluti, da 2,3 milioni del 1991 a 5,1 milioni nel 2001.